Set di carte »Mercato del lavoro«
Tasso di lavoro autonomo - Femmine
Cerca
Legenda
Layer
- Sfondo
- Confini
- Acque
- Località
- Area
- Scala
- Zoom & Pan
- Mappa piccola
- it:Overlay
- ▻ it:zur Topografischen Karte wechseln
- ▻ Download PDF: carta (0.6MB)
Info
La carta indica il tasso di lavoro autonomo delle femmine. Con un clic sulla sezione del comune si ottiene un diagramma sulla posizione nella professione secondo il sesso degli occupati al luogo di lavoro nell`anno 2001 (Austria: dettagliato; Italia: riunione).
Testo della carta
Tasso di lavoro autonomo delle femmine
La percentuale di donne autonome nell’area centrale dell’Atlante del Tirolo è inferiore a quella degli uomini. Nel Land Tirolo tuttavia la differenza è solo del 5%, in Alto Adige di poco meno del 12%.
Considerando la distribuzione spaziale non emergono nette differenze fra la percentuale complessiva dei lavoratori autonomi e quella delle donne. I comuni con i valori più elevati si trovano soprattutto nelle aree agricole e turistiche (ad es. l'Alta Valle Pusteria, le valli ladine, la Val di Non, i dintorni di Merano e Landeck, parti della Valle del Lech, la sezione posteriore della Zillertal, le province di Udine, Belluno e Sondrio) senza grandi aziende industriali. È proprio nel settore para-alberghiero (gestione di pensioni), che in queste zone le donne autonome svolgono un ruolo fondamentale. Lavoratori autonomi sono considerati anche i coadiuvanti, impiegati soprattutto nell'agricoltura. Tuttavia, benché il vero titolare dell'azienda agricola, cui spettano le decisioni imprenditoriali più importanti, sia generalmente l'uomo, anche la donna coadiuvante viene considerata autonoma.
Considerando più attentamente i dati degli occupati per posizione professionale, analisi purtroppo possibile solo per le regioni austriache, emerge con chiarezza che molte più donne lavorano come impiegate e dipendenti pubbliche e meno come operaie. La percentuale di operai maschi è molto più elevata. A prima vista questo potrebbe sembrare positivo, considerando che generalmente i dipendenti e gli statali hanno un reddito più alto rispetto agli operai. In realtà, tuttavia, in media le donne in Austria guadagnano il 31% in meno degli uomini. Ad es. un'impiegata nel settore alberghiero e gastronomico guadagna circa 1.000 EUR al mese, mentre un metalmeccanico specializzato percepisce uno stipendio mensile di quasi 1.800 EUR. Un chiaro motivo di questa netta differenza di reddito è la scelta limitatissima di lavori per gran parte delle donne. Anche oggi, infatti, ancora quasi il 60% delle donne, che finiscono solo la scuola dell'obbligo, generalmente decide di intraprendere solo 3 delle 269 attività professionali esistenti, oggetto di rapporto di apprendistato, solitamente mal retribuite. Si tratta delle tre professioni di commessa (27%), segretaria o amministratrice d'ufficio (20%), e parrucchiera (12%). La struttura e la tradizione del mercato del lavoro e le concezioni sociali sui progetti di vita delle donne contribuiscono senza dubbio a limitare ulteriormente la scelta.
Fonti
Apprendisti-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1991)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Coadiuvanti familiari-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1988)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Dipendenti-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:2000)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Impiegati e impiegati statali-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1989)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Indipendenti-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:2002)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Lavoranti a domicilio-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1992)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Lavoratori-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1990)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Titolari di una ditta-Femmine (Censimento della popolazione residente 2001) (v168:1987)
Fonti: Austria: Statistik Austria, Arbeitsstättenzählung 2001 | Italia: ISTAT - Istituto nazionale di statistica, 8. Censimento industria e servizi 2001
Dati
it:Tabelle anzeigen