Dove c'è molto da fare nell'agricoltura?
Intensità della manodopera
La densità della forza lavoro (misurata in n. lavoratori per dieci ettari di superficie agraria) ci dà l'impiego di forza lavoro necessaria per la coltivazione di superficie agricola. A causa delle condizioni naturali l'impiego di forza lavoro è relativamente ridotto nell'agricoltura del Tirolo che, a parte qualche eccezione, è prevalentemente estensiva. In Alto Adige sono impiegate complessivamente più persone nell'agricoltura, fatto questo che influisce sulla quota pro ettaro.
Dato che i lavoratori stagionali non vengono rilevati separatamente, i territori a coltivazione frutticola e vinicola emergono molto chiaramente- Questo non vale solamente per l'intera Valle dell'Adige, ma riguarda anche il comune di Stanz (Nord Tirolo) dedito alla coltivazione della frutta ("le prugne di Stanz").
Si rileva un aumentato bisogno di manodopera nelle valli maggiori e intono alle città più grandi, dove c'è una rilevante coltivazione di ortaggi ma dove troviamo anche numerose giardinerie. Per la coltivazione a pascolo, nelle vicinanze nell'arco alpino la necessità di manodopera è molto bassa (meno di un lavoratore per ettaro), specialmente dove la produzione lattiera non ha un ruolo determinante, come nella Wipptal, nel Tirolo dell'est e nel Pinzgau.
Possibili imprecisioni sono dovute al fatto che in Austria e in Italia le aziende agricole e forestali vengono rilevate insieme. Comuni ricchi di boschi presentano in parte valori alti, visto che la superficie agricola utilizzata è molto piccola, per il fatto che come forza lavoro viene considerata anche quella degli operai forestali.
Interessante è il quadro unitario della confinante Baviera, dove i valori in quasi tutti i comuni sono tra 1-2 lavoratori per 10 ettari.