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Carte

"Dalle immagini alle carte geografiche"

Il satellite

Envisat ©2004 ESAIn questa immagine vedi un satellite. Ruota attorno alla terra a diversi centinaia di chilometri di altezza ed è fornito di sofisticati strumenti di misura e di apparecchi fotografici. Raccolgono dati importanti che riguardano la terra e trasmettono informazioni. Il primo satellite al mondo è stato mandato nello spazio dall'Unione sovietica nel 1957 con il nome Sputnik 1. Oggi non si può pensare di fare a meno dei satelliti senza i quali per esempio non ci sarebbe la televisione via satellite, non funzionerebbero gli apparecchi GPS e non ci sarebbero le carte meteorologiche.

Le immagini satellitari

Meteosat ©2004 ZAMGI satelliti forniscono anche immagini della terra. Le immagini satellitari non sono vere e proprie fotografie. Il satellite raccoglie i dati ed è poi un computer ad elaborarli e trasformarli in immagini. A seconda dell'impiego alle immagini vengono dati determinati colori. Le immagini satellitari si vedono maggiormente nei notiziari meteo. I meteorologi, ovvero gli esperti del tempo, attraverso gli spostamenti delle nuvole possono leggere come si svilupperà il tempo. Le immagini satellitari hanno un ruolo importante anche in ambito militare e nella creazione di carte geografiche.

Il satellite Landsat 7

Qui vedi in azione il satellite Landsat 7. Dal 1999 trasmette alla terra immagini utili agli scienziati per ottenere informazione sui cambiamenti nel mondo, sull'agricoltura, sull'espansione del bosco ecc. Il satellite ruota attorno alla terra ad un'altezza di 705 km e con una velocità di più di 24000 km/h. E' circa 185 volte più veloce di quanto può andare una macchina in autostrada. Landsat 7 vola sopra il Tirolo ogni 16 giorni alle ore 10 ca.

Leggere immagini satellitari

Questa è un'immagine satellitare registrata da Landsat 7. Riconosci insediamenti, valli e montagne? Cosa potrebbero significare le macchie bianche? Per saperne di più passa con il mouse sopra l'immagine satellitare.

In giro con l'aeroplano

Hai mai volato con un aeroplano? Se si hai mai guardato fuori dal finestrino e osservato il paesaggio? Tutto sembra molto piccolo, tuttavia si riconoscono case, montagne, fiumi, campi, a dirittura alberi e cespugli.

La vista dall'aeroplano

Inntal ©2004 Andrea HemetsbergerSe fai una foto dall'aeroplano sei in possesso di una fotografia aerea. Siccome si vede la terra in obliquo si parla di una vista obliqua o di tre quarti. Le fotografie aeree sono utili anche per creare carte geografiche. Queste fotografie aeree vengono fatte dall'aeroplano ma in verticale. Si parla di vista dall'alto.

Come nasce una fotografia aerea

©Tirol AtlasSe si fanno fotografie aeree per realizzare carte geografiche ci vuole un piano esatto. Per prima cosa viene definito il territorio da cui si prenderanno le immagini. Viene organizzato un aereo attrezzato con macchine fotografiche speciali.

Definire la rotta di volo

Viene definita esattamente la rotta di volo. Per fare questo il territorio viene suddiviso in strisce lungo le quali volerà l'aereo. Sull'immagine puoi riconoscere che le strisce si sovrappongono del 30%.

Le fotografie aeree si sovrappongono

Se il tempo è bello si sale in aria e si fanno le fotografie. Si sovrappongono anche nella direzione di volo del 60%.

Fotografie aeree per modelli-3D

Le immagini hanno una grandezza unitaria. Tramite la sovrapposizione si può vedere ogni territorio da diversi angoli visivi.

Come nasce un' Ortofotografia

Affinché le fotografie aeree possano servire da base per la creazione di carte e piante geografiche, bisogna rielaborarle. Le fotografie aeree sono proiezioni centrali. Questo vuol dire che con una macchina fotografica piccola viene fotografato un vasto territorio. Quindi gli oggetti sui bordi della foto risultano più lontani dalla piccola macchina fotografica di quelli centrali. Sono rappresentati in modo distorto. Con calcoli complicatati si possono compensare le distorsioni di queste immagini e così nasce l'ortofotografia.

L'ortofotografia

In un'ortofoto si può definire la posizione di un oggetto o per esempio misurare le distanze. A differenza della carta geografica, però, non è generalizzata e non ha segni convenzionali, in fondo si tratta di una fotografia. Questa è un'ortafotografia. Vi riconosci qualcosa?

La carta topografica

Le carte topografiche descrivono la superficie della terra. Servono soprattutto per orientarsi dato che vi si può leggere dove si trovano gli oggetti e quali caratteristiche possiedono. Carte di questo tipo le userai quando progetterei delle gite. Conforme alla scala vi sono rappresentate strade, vie, insediamenti, l'altitudine di un luogo e a dirittura la pendenza dell'area.

La creazione di una carta topografica

La base importante per al creazione di carte topografiche sono le fotografie aeree o le ortofotografie. Gli oggetti del paesaggio vengono sostituiti con segni convenzionali, simboli e macchie colorate. Tuttavia in una carta non c'è abbastanza posto per rappresentare tutto. E' quindi necessario semplificare ovvero generalizzare. Fai partire il film, alla fine vedrai una carta topografica.

Tipi di carte

Carte tematiceOltre alle carte topografiche ci sono anche carte tematiche le quali trattano appunto un tema specifico. Nelle carte dei sentieri i sentieri, appunto, vengono messi in rilievo con colori. In una carta sulla popolazione si rappresenta quante persone abitano in una determinata area. Sull'immagine vedi alcune carte tematiche.

Cosa non può mancare in una carta

TRANSLATE:
  • il titolo (di cosa tratta la carta)
  • il sistema di riferimento (per esempio un reticolo per definire i gradi di latitudine e longitudine)
  • la legenda (spiegazione dei segni convenzionali)
  • la scala (per leggere le distanze)
  • la freccia che indica il nord

La Scala

Quando si creano modelli, disegni tecnici e soprattutto carte geografiche bisogna lavorare in scala. La scala indica, per esempio, in quale relazione di grandezza sta una ferrovia in miniatura rispetto alla realtà. Anche Luis si attiene alla scala quando disegna. Qui sta disegnando una chiesa che in realtà è alta 60 metri. Sulla carta invece è alta solamente 6 cm. Luis l'ha quindi rimpicciolita di 1000 volte. Per questo la scala risulta di 1:1000. 1 cm sul disegno corrisponde a 1000 cm nella realtà.

Il numero della scala

ScalaUna carta è una raffigurazione della realtà. Ma naturalmente la realtà deve essere rimpicciolita altrimenti non avrebbe posto su un foglio di carta. Il numero del cui valore è stata rimpicciolita la realtà si chiama numero della scala. E' il numero che nella scala sta dopo il doppio punto.

Scala piccola e scala grande

Se una carta ha una scala di 1:200 gli oggetti sulla carta sono di 200 volte più piccoli della realtà. In una scala di 1:300000 gli oggetti sono di 300000 volte più piccoli della realtà. Più grande il numero a destra del doppio punto, più piccolo sarà il paesaggio rappresentato. Se il numero è piccolo si parla di una scala grande.

Calcolare distanze

imagePer calcolare quanto distano due luoghi uno dall'altro devi misurare con un righello la distanza sulla carta. Poi devi cercare la scala e moltiplicare la distanza in centimetri con il numero della scala. Otterrai così la distanza reale. Per trasformare la distanza in km devi togliere le ultime 5 cifre. Fai attenzione però ad usare questo metodo solo con carte con scala grande, come per esempio le carte dei sentieri, altrimenti rischi che il tuo risultato sia inesatto.

Segni convenzionali

Nelle carte per rappresentare la realtà si usano simboli. La linea blu, per esempio, sono i fiumi e spesso le macchie verdi simboleggio il bosco. Questi simboli vengono chiamati segni convenzionali. Il loro significato viene spiegato nella leggenda.

Segni convenzionali

Ci sono tanti segni in questa cartina. Clicca su questi segni per scoprire di più.

Segni convenzionali

Anche in questa carta puoi vedere cosa significano i vari segni

Rosa dei venti

Sulla rosa dei venti sono segnati i quattro punti cardinali. Si chiamano nord, sud ovest e est.

Freccia che indica il nord

Indicazione del Nord geograficoNella maggior parte delle carte il nord è sul bordo superiore. Si dice che la carta è orientata a nord. Alcune volte, però, la carta può essere orientata verso altri punti cardinali. In questi casi c'è una freccia che ti indica dove si trova il nord.

I punti cardinali

a nord - a sudCon l'ausilio dei punti cardinali puoi descrivere un luogo. Si dice, per esempio, che Laives si trova a sud di Bolzano.

La bussola

bussolaSe ti trovi in un'area all'aperto e vuoi orientarti con una carta, devi sapere dove si trova il nord. Per fare ciò ti puoi aiutare con una bussola. L'ago della bussola viene attirato magneticamente dal polo nord ed è quindi sempre indirizzata verso nord.

Dove è il nord?

Declinazione magneticaLe carte sono indirizzate verso il polo nord geografico. La bussola tuttavia mostra il polo nord magnetico il quale al momento si trova tra il Canada e la Groenlandia e cambia la sua posizione di anno in anno di diversi chilometri. Ciò nonostante in Italia o in Austria puoi lavorare con la bussola senza problemi. Devi fare attenzione solo se ti trovi per esempio in Alaska. Li la declinazione è molto grande.

I campi magnetici

Linea di alta tensione e bussola, Haiming ©1992 Dr. Hans GschnitzerSe ti trovi nelle vicinanze di campi magnetici la tua bussola può essere disturbata e può disorientarti. Quindi non fermarti mai vicino a linee di alta tensione quando usi la bussola.

Consigli per orientarsi

Se il tempo è bello puoi orientarti anche senza bussola. Il sole sorge a est, a mezzogiorno si trova a sud e la sera tramonta a ovest. Di notte la stella polare si trova quasi direttamente sopra il polo nord.

Consigli per orientarsi

Orologio da polso utilizzato come bussolaUn consiglio particolarmente buono per orientarsi è il trucco con l'orologio a polso. Gira il tuo orologio fino a quando la lancetta delle ore mostra verso il sole. Esattamente a metà tra le ore 12 e la lancetta delle ore si trova il sud. Ma attenzione! quando vige l'ora solare devi sottrarre un'ora all'ora indicata.