Glossario Agricoltura

Il termine si applica a quelle aziende nelle quali un' attività al di fuori dell' azienda richiede più tempo che non quello destinata all' azienda stessa. In Germania la distinzione si basa sul reddito, ossia nelle aziende accessorie meno del 50% del reddito proviene dall' azienda.

Il termine si applica a quelle aziende che, anche nel caso di una seconda attività extra-aziendale, richiedono che la metà dell' orario lavorativo venga svolto nell' azienda agricola. Si comprendono in tal modo aziende integrali e aziende integrative, che ricadono entrambe nelle aziende esclusive. In Germania la distinzione si basa sul reddito, ossia nelle aziende esclusive più del 50% del reddito proviene dall' azienda agricola.

Per pascoli si intendono prati permanenti e pascoli il cui foraggio venga utilizzato in genere da bestiame da pascolo. Rientrano nella categoria anche i prati naturali di monte.

Si intendono coltivazioni erbivore utilizzate permanentemente per la produzione di foraggio fresco o di fieno ricavato di regola dalla falciatura. Il pascolo viene effettuato di solito solo dopo l' ultima fienagione, nella tarda estate o in autunno.

La Superficie agricola utilizzata (SAU) si compone di seminativi (comprese le superfici non utilizzate) coltivazioni legnose agrarie (ad es. frutta e vite), prati e pascoli (inclusi alpeggi e prati di montagna), ortofloricoltura ed nonché prati e pascoli non utilizzati.

La Superficie agricola utilizzata ridotta corrisponde alla SAU esclusi i pascoli la cui superficie viene moltiplicata per il fattore 0,125 in considerazione del fatto che i terreni a pascolo richiedono meno lavoro e producono un ricavo inferiore. Ciò ai fini di una più efficace comparazione tra diverse forme di utilizzazione del suolo dal punto di vista della loro importanza.

La tipologia socio-economica indica quanto tempo richiede la gestione dell' azienda agricola. Si distinguono aziende esclusive ed aziende accessorie. In Germania tale distinzione si riferisce al reddito predominante.

Per un confronto delle varie specie di bestiame si utilizzano spesso le unità di bestiame grosso, cosiddette UBG. Una tale unità corrisponde a 500 kg di peso vivo, all' incirca una vacca. I dati permettono solo un semplice calcolo, utilizzando i seguenti fattori: vacche o equini x 1,0; altri bovini x 0,6; suini x 0,3; ovini e caprini x 0,15; specie avicole x 0,004; Una UBG corrisponde quindi a 1 vacca/cavallo, ca. 3 suini, 7 ovini o 250 polli.

Calcolo dell' utilizzazione dominante: un'utilizzazione è considerata dominante se oltrepassa di oltre il 10% della superficie totale la coltura che occupa il secondo posto per frequenza. Nel caso in cui la differenza sia minore di 10 viene indicata un'utilizzazione media di entrambe le colture. L' utilizzazione prevalente viene calcolata in base alla superficie a pascolo ridotta.

Per vacche si intendono i bovini femmina in età riproduttiva che hanno partorito almeno un vitello e quindi diventano lattifere. Allo sgravio del primo vitello la maggior parte delle vacche ha circa due anni di età.