Fino alla fine del 2003 per il traffico di transito attraverso l’Austria era in vigore il sistema degli ecopunti, volto a ridurre le emissioni di NOx (ossidi di azoto) del 60% tra il 1991 e il 2003. All’interno di questo sistema ogni autocarro in transito attraverso l’Austria necessitava di un determinato numero di ecopunti corrispondente al valore delle emissioni di NOx di ogni autocarro. Il numero totale degli ecopunti venne però ridotto di anno in anno ferma restando, per le imprese, la possibilità di aumentare il numero dei trasporti consentiti, impiegando autocarri a basso livello di emissioni. Inoltre, mediante la clausola del 108%, furono introdotti limiti massimi. Questa clausola prevedeva che, se il numero di transiti attraverso l’Austria nel corso di un anno fosse stato superiore dell’8% al valore determinato per il 1991 (anno di riferimento), la Commissione Europea sarebbe dovuta intervenire riducendo gli ecopunti per l’anno seguente.